Le nuove norme stabiliscono che le banche saranno tenute anche a offrire il servizio di invio e ricezione di pagamenti istantanei in euro, e le eventuali commissioni applicate non dovranno essere superiori alle commissioni applicate ai bonifici standard. Inoltre, le banche dovranno verificare la corrispondenza tra il codice IBAN e il nome del beneficiario al fine di avvertire il pagatore di eventuali errori o frodi prima di effettuare un'operazione.
La plenaria di Strasburgo di inizio febbraio ha votato un importante regolamento sui pagamenti istantanei, che contribuirà a migliorare la disponibilità di opzioni di pagamento in euro per i consumatori e le imprese nell’Unione europea. L'obiettivo del regolamento è aumentare la diffusione dei bonifici istantanei in euro e facilitare l'accesso a tali servizi da parte di tutti i cittadini.
I pagamenti istantanei sono già da tempo una realtà. Essi consentono alle persone di trasferire denaro entro dieci secondi in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori degli orari di ufficio, non solo nello stesso paese ma anche in un altro Stato membro dell'UE. I bonifici istantanei costituiscono una valida alternativa all’uso delle carte di credito e di debito perché consentono di trasferire denaro direttamente dal proprio conto verso il beneficiario. Sono facili da usare, perché spesso è sufficiente inquadrare un QR-code con il proprio telefono per effettuare una operazione di pagamento, e si stanno diffondendo sempre di più sia per saldare un acquisto sia per scambiarsi denaro con amici e parenti, senza dover ricorrere al contante.
Finora la diffusione dei bonifici istantanei si scontrava con due ostacoli. Il primo è che non tutte le banche europee offrivano questo servizio, o lo offrivano soltanto a risparmiatori con determinati contratti, e spesso lo facevano applicando dei costi aggiuntivi rispetto ai bonifici tradizionali. Il secondo è che proprio l'instantaneità del pagamento e quindi l’impossibilità di revocarlo rendeva più facile fare errori materiali o cadere vittima di qualche truffa.
Il regolamento interviene proprio per superare questi due problemi. Innanzitutto, le nuove norme stabiliscono che le banche saranno tenute anche a offrire il servizio di invio e ricezione di pagamenti istantanei in euro, e le eventuali commissioni applicate non dovranno essere superiori alle commissioni applicate ai bonifici standard. Inoltre, le banche dovranno verificare la corrispondenza tra il codice IBAN e il nome del beneficiario al fine di avvertire il pagatore di eventuali errori o frodi prima di effettuare un'operazione. Questo requisito si applicherà anche ai bonifici tradizionali.
Le nuove norme miglioreranno l'autonomia strategica del settore economico e finanziario europeo in quanto contribuiranno a ridurre l'eccessiva dipendenza da infrastrutture e istituti finanziari di paesi terzi. Migliorare le possibilità di mobilitare i flussi di denaro apporterà vantaggi ai cittadini e alle imprese e consentirà di introdurre servizi a valore aggiunto e innovativi.
Irene Tinagli