29
Feb

L'UE deve sostenere attivamente l'opposizione democratica in Russia

Il Parlamento europeo condanna fermamente l'omicidio di Alexei Navalny e dà il suo pieno sostegno a Yulia Navalnaya a continuare il suo lavoro.

In una risoluzione non vincolante adottata con 506 voti favorevoli, 9 contrari e 32 astensioni, i deputati sottolineano che la piena responsabilità penale e politica della morte dell’attivista ricade sullo Stato russo e in particolare sul suo presidente Vladimir Putin, che dovrebbe esserne ritenuto responsabile.

I deputati avvertono che l'uccisione di Alexei Navalny è un altro segno della crescente e sistematica repressione in Russia e chiedono un'indagine internazionale indipendente e trasparente sul suo omicidio al fine di scoprire la verità e garantire giustizia.

Il sistema politico russo è controllato, si legge nella risoluzione, da un regime autoritario consolidato con una corruzione dilagante che utilizza elezioni truccate come una parvenza di democrazia e concentra tutto il potere nelle mani di Vladimir Putin.

Sottolineando che il popolo russo non può essere confuso con "il regime guerrafondaio, autocratico e cleptocratico del Cremlino", i deputati esprimono la loro solidarietà a tutti coloro che, nonostante la repressione brutale e le gravi conseguenze personali, continuano a trovare il coraggio di dire la verità.

Alexei Navalny ha incarnato la lotta per la libertà della Russia e per la democrazia in Russia con il suo sogno di una "bella Russia del futuro", dicono i deputati, invitando l'UE e i suoi Stati membri a continuare a mostrare una solidarietà infallibile e a sostenere attivamente la società civile russa indipendente e l'opposizione democratica.

Esortano inoltre gli Stati membri a intensificare i loro sforzi per trovare modi possibili per liberare coloro che soffrono la detenzione e la repressione, in particolare i prigionieri politici che sono malati o hanno subito torture, compresa l'opzione di possibili scambi di detenuti.

Dall'inizio dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022, le autorità russe hanno aumentato la repressione delle voci di opposizione nel paese, avvertono i deputati, che vogliono che l'UE, i suoi Stati membri e partner in tutto il mondo continuino il sostegno politico, economico, finanziario e militare all'Ucraina come la migliore risposta alle attuali pratiche aggressive del regime del Cremlino.

La vittoria decisiva dell'Ucraina può portare a veri e propri cambiamenti nel sistema nella Federazione russa, in particolare alla sua deimperializzazione, decolonializzazione e rifederalizzazione, tutte condizioni necessarie per l'instaurazione della democrazia in Russia.

Infine, il Parlamento invita la Commissione e in particolare il Servizio europeo per l'azione esterna a sviluppare una politica strategica proattiva e a lungo termine nei confronti della Russia che risponda efficacemente alla realtà delle relazioni UE-Russia oggi, alla situazione dei diritti umani in Russia e alle esigenze di sostegno della società civile russa e dei rappresentanti dell'opposizione in esilio.