“Oggi durante un convegno dell’AGID la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni rivendica la volontà del governo di investire sull’intelligenza artificiale annunciando ancora una volta piani, norme e comitati.
Purtroppo la realtà è un’altra nonostante l’assenza di contraddittorio: da quasi un anno dal primo annuncio non abbiamo ancora visto neppure i 150 milioni di euro promessi, spariti anche dall’ultimo decreto PNRR. Adesso si parla di un miliardo di euro grazie all’effetto leva, ad altre misure associate, ma nel mentre le risorse stanziate rimangono ancora zero e nel lavoro legislativo di questi due anni sul Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale, che arriva domani a compimento, si è registrata una imbarazzante assenza del governo, impegnato in liti a più riprese fra il Ministro Urso e il sottosegretario Butti su chi dovesse avere l’ultima parola sulle posizioni del governo, sostanzialmente scomparso dal negoziato dove altri Paesi hanno avuto una voce ben più netta e comprensibile.
Speriamo che questa volta, dopo questa ennesima messa cantata per celebrare l’inesistente azione del governo in tema di IA, sia la volta buona per avere risorse e provvedimenti a favore di chi vuole investire e creare lavoro e opportunità.”
Lo dichiara Brando Benifei, capodelegazione PD e relatore al Parlamento Europeo sul regolamento sull’Intelligenza Artificiale, al voto domani in aula a Strasburgo.