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Apr

Case green, Corrado e Benifei: Italia ancora all’angolo in Consiglio, ennesimo fallimento del governo

“Il no dell’Italia in Consiglio sulla direttiva case verdi è l’ennesima dimostrazione dell’isolamento del governo in Europa e della sua incapacità di portare a casa risultati nell’interesse del nostro Paese. Una direttiva di primaria importanza per l’efficientamento energetico del parco edifici del nostro Paese, fondamentale per ridurre i costi in bolletta di famiglie e imprese e per consentire ai cittadini di vivere in condizioni abitative salubri. Ancora una volta l’esecutivo sventola bandiera bianca e posiziona l’Italia a fianco della sola Ungheria di Viktor Orban, unici due voti contrari alla direttiva tra i 27 Stati Membri dell’Unione Europea. Un isolamento sempre più preoccupante, dal sapore propagandistico e pre-elettorale”. È quanto dichiarano in una nota Annalisa Corrado, responsabile della Conversione ecologica, Clima, Green economy e Agenda 2030 della Segreteria Nazionale del Partito Democratico, e Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati PD al Parlamento Europeo.

“Le dichiarazioni del Ministro Giorgetti destano serie perplessità. È una direttiva bellissima, ambiziosa, dichiara il Ministro dell’economia e delle finanze, che allo stesso tempo ammette di non sapere dove reperire i finanziamenti necessari, tristemente in linea con la mancata pubblicazione del quadro programmatico all’interno del DEF” - continuano. “Il testo della direttiva approvata ricorda gli strumenti UE utilizzabili a tal scopo: Next Generation Eu e il Piano di Ripresa e Resilienza, che il governo fatica a mettere a terra; il Piano RePowerEU; i fondi della politica di coesione europea, soprattutto per le voci che riguardano la riduzione dei divari territoriali; il Fondo sociale per il clima, che mette a disposizione 65 miliardi di euro da spendere tra il 2026 e il 2032 per i piani nazionali di ristrutturazione degli edifici”.

La direttiva non pone alcun vincolo alle famiglie o ai proprietari, e non sono previste sanzioni per i singoli proprietari di case ma consegna agli Stati Membri il compito di programmare i finanziamenti necessari per migliorare le performance degli edifici, cosa che produrrà inoltre un’importante stimolo alla crescita del settore immobiliare e a cascata dei diversi settori collegati. Purtroppo appare evidente che la destra sia sempre più vittima della sua stessa disinformazione.” - concludono.