“Parole importanti della presidente Ursula von der Leyen. Segnali positivi. E non era scontato! Il primo risultato del Dialogo strategico sull’agricoltura appare un buon punto di partenza per una nuova cultura dell’impegno e della cooperazione fra tutti i protagonisti del settore: dalle associazioni di categoria alle associazioni ambientaliste, dalla Bei agli animalisti. E questa cooperazione deve continuare anche nella fase di attuazione. È lo spirito che abbiamo cercato di perseguire anche noi quando, a febbraio, abbiamo organizzato la Conferenza nazionale dell’agricoltura del Partito Democratico. La nuova Pac che sembra delinearsi prevede infatti risorse a tutti gli agricoltori, superando la logica dell’estensione della superficie agraria. Quindi sostegno a chi ne ha bisogno: piccoli e medi produttori, giovani, donne, agricoltori delle aree sotto vincolo naturale e delle aree interne, aziende miste. Questo significa dare una risposta anche al tema del giusto reddito degli agricoltori. Irrinunciabile l’obiettivo della transizione ecologica che serve all’agricoltura per avere futuro: quindi una buona notizia il fondo complementare e temporaneo dedicato alla Transizione giusta e quello per il Ripristino della Natura. Gli agricoltori non devono pagare la conversione ecologica. Adesso tutte e tutti noi al lavoro, anche in Parlamento, per garantire che l’ambizione si trasformi in pratica. Senza la protezione dell’ambiente per l’agricoltura non c’è futuro. E questo futuro riguarda ognuna e ognuno di noi”. Così Camilla Laureti, eurodeputata del PD e vicepresidente del gruppo S&D.