“Bisogna lavorare in Europa per incidere nelle scelte dei governi e arginare lo sfruttamento dei lavoratori partendo da un dato: è stato il Governo italiano che ha previsto un cambiamento del codice degli appalti ed ha reintrodotto il subappalto a catena”. E' quanto hanno dichiarato gli eurodeputati del Partito Democratico che hanno incontrato lavoratori ed esponenti dei sindacati FenealUil, Uila, UilTrasporti e Uiltucs che hanno manifestato, questo pomeriggio, davanti alla sede del Parlamento europeo di Strasburgo per denunciare lo sfruttamento e gli abusi nelle catene dei subappalti, soprattutto nel mondo edile, e chiedere una strategia europea che limiti questo tipo di strumento promuovendo l'occupazione diretta.
I parlamentari europei del Pd sono saliti sul palco della manifestazione e hanno indicato come prioritario il nodo della sicurezza sul lavoro affinché in Italia si incida sui controlli da parte dell'Ispettorato del lavoro e dell'Europen labor authority in Europa in tutti i Paesi membri. Il sit in è stato organizzato dalle tre associazioni europee Effat, ETF, Efbww in collaborazione con le sigle italiane dei lavoratori.