04
Ott

Benifei: Necessario fermare la concorrenza sleale cinese nel mercato auto

“La decisione odierna presa in Consiglio è il risultato dell'indagine approfondita della Commissione europea sui costruttori cinesi di automobili, che ha confermato la distorsione della concorrenza nel mercato europeo. È di fondamentale importanza che l’UE invii un chiaro messaggio ai nostri partner commerciali: l’Europa non è disposta a sottrarsi dalla difesa di condizioni di parità in tutti i diversi settori della nostra industria. Tutelare l’industria europea e i posti di lavoro di alta qualità deve essere la nostra priorità” - è quanto dichiara Brando Benifei, Coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici in Commissione Commercio Internazionale.


“L’indagine è stata condotta - va sottolineato - in conformità con le norme del WTO e sulla base del EU Trade toolbox. La posta in gioco è alta e ne va della nostra competitività industriale. Il settore automobilistico è di cruciale importanza per l’Italia e per l’UE, occupando 13,8 milioni di persone che rappresentano il 7% della produzione economica complessiva del l'UE” - continua Benifei. “Come ha detto Mario Draghi, per ragioni strategiche, l'Europa non può essere completamente dipendente dalla tecnologia straniera nel settore delle batterie e deve mantenere il know-how in Europa. Tuttavia, dobbiamo anche evitare il protezionismo generalizzato. Per questa ragione dobbiamo intensificare gli sforzi quando si tratta di produrre tecnologie pulite a prezzi sempre più accessibili” - conclude.