“Sono i valori comuni la base su cui è stata costruita l’Unione. Gli stessi che Lei, presidente Orban, sta mettendo in discussione. Questo vuol dire lavorare alla fine dell’Europa e non volerla cambiare, come afferma. Ha minacciato di spedire i migranti a Bruxelles -come fossero “cose”- perché non vuole pagare le multe. Oggi altre affermazioni deliranti. Per non parlare del suo sguardo retrogrado sulla conversione ecologica. E’ per mezzo del ricatto, del populismo, della negazione dei diritti che Lei agisce. L’abbiamo visto purtroppo anche in occasione del sostegno all’Ucraina e delle sue visite a Putin o Trump. Come premier ha indebolito giustizia e lotta alla corruzione, attaccato la libertà dei media e dell’insegnamento, compresso i diritti civili, danneggiato gli interessi dell'Unione. In Europa si sta con coerenza. Noi continueremo a denunciare il pericolo che voi rappresentate: inseguire la potenza delle nazioni per condurci all’impotenza collettiva”. Così Camilla Laureti, eurodeputata del PD e vicepresidente di S&D, nel suo intervento in Plenaria, a Strasburgo, durante la presentazione del programma di attività della Presidenza ungherese