25
Ott

I.A., Benifei: monitoraggio implementazione AI Act fondamentale, l’Europa non si pieghi a Big Tech

“Ha preso avvio questa settimana il lavoro del gruppo di monitoraggio del Parlamento Europeo sulla implementazione dell’AI Act che ho negoziato e portato ad approvazione nella scorsa legislatura.” Lo dichiara Brando Benifei eurodeputato PD chiamato a co-presiedere il nuovo organismo di controllo sulla messa in atto del regolamento europeo sull’Intelligenza Artificale, il primo al mondo nel suo genere. 
“Insieme al collega irlandese McNamara, che con me ha aperto i lavori a cui partecipano europarlamentari di tutti i gruppi politici e molti di coloro che hanno lavorato sul tema già nella scorsa legislatura, abbiamo chiesto molte informazioni sul lavoro dell’AI Office costituito all’interno della Commissione, audendo la sua neodirettrice Lucilla Sioli sulle misure più urgenti. Abbiamo chiesto e ottenuto rassicurazioni sulla rapida messa in campo della consultazione per l’approvazione delle linee guida interpretative sulle norme per gli usi vietati, che già dal Febbraio 2025 saranno pienamente in vigore e quindi impediranno fra le altre cose l’uso indiscriminato delle telecamere biometriche, la polizia predittiva e il riconoscimento delle emozioni nei luoghi di lavoro e di studio tramite intelligenza artificiale.
Abbiamo anche chiesto un aggiornamento sul lavoro in corso sulla precisazione delle regole sui modelli piu potenti come GPT, il cosiddetto “Code of Practice” a cui dedicheremo una sessione di lavoro specifica nelle prossime settimane. 
Vogliamo essere certi che la Commissione e gli Stati Membri non cedano alle pressioni di alcune aziende Big Tech per annacquare l’applicazione delle norme, perché per noi uno sviluppo dell’intelligenza artificiale rispettoso dei diritti umani e dei diritti di lavoratori, dei consumatori così come delle piccole e medie imprese e delle istituzioni democratiche è assolutamente possibile.”