“Il PPE ha deciso di stracciare gli accordi con la maggioranza europeista che ha sostenuto Von der Leyen e allearsi con l'estrema destra. Questa volta a farne le spese è l'ambiente, protetto dal Regolamento Deforestazione, che mira a garantire la produzione di una serie di beni chiave immessi sul mercato dell’UE non contribuisca più alla deforestazione e al degrado forestale nell’UE e nel resto del mondo". Lo hanno dichiarato gli eurodeputati del Partito Democratico al termine dei voti di oggi al Parlamento europeo a Bruxelles.
“Nelle scorse settimane – hanno spiegato - insieme al PPE, era stato negoziato un accordo per sostenere la proroga di un anno all'attuazione del Regolamento Deforestazione a causa dei ritardi della commissione europea nello stabilire le procedure da seguire. I popolari invece, insieme all'estrema destra, hanno presentato alcuni emendamenti che mirano a modificare la sostanza del regolamento stesso, generando ulteriore incertezza negli operatori e nelle imprese sui tempi e sui contenuti finali del testo. Noi, al contrario, riteniamo che tutte le imprese e gli operatori interessati da questa grande novità debbano avere certezza e tempistiche chiare. Questa legge è di importanza cruciale per la lotta contro la perdita di biodiversità e il cambiamento climatico; la sua ambizione e sostanza devono rimanere immutate. Oggi non abbiamo votato contro la proroga, bensì contro un accordo saltato a causa del PPE, nuovamente alleatosi con l'estrema destra di Orban e Le Pen".