“L'avvocato generale della Corte di giustizia UE afferma oggi un principio fondamentale: ogni persona ha diritto a documenti che rispecchino la propria identità di genere, senza dover subire interventi chirurgici o dover fornire prova di essi. E' il riconoscimento pieno del diritto all'autodeterminazione, alla libertà, alla dignità: il diritto ad essere se stessi, senza condizioni. Ora ci aspettiamo che la Corte confermi questa linea e che in tutta l'Unione nessuno possa più negare dignità e libertà a cittadine e cittadini, in particolare alle persone trans”. Così Alessandro Zan, europarlamentare Pd e responsabile diritti nella segreteria nazionale Pd.