05
Nov

Zan: Attuazione Carta diritti Ue sia rafforzata

“Oggi più che mai l'Unione europea deve dare un segnale chiaro per essere davvero l'Unione dei diritti: è necessaria più coerenza fra le politiche Ue e il coraggio di combattere in modo deciso odio e discriminazioni”. Così Alessandro Zan, europarlamentare Pd ieri in Commissione Affari Costituzionali del Parlamento europeo, dove ha presentato la 'Relazione Zan' sull'attuazione della Carta UE dei diritti fondamentali nel venticinquesimo anniversario della sua proclamazione.

“Mai come oggi i diritti sono sotto attacco, messi in discussione da governi che li considerano un ostacolo. In questo scenario, la Carta deve rimanere la bussola giuridica, politica e morale dell'azione europea e deve essere applicata davvero per difendere le nostre democrazie. La mia relazione propone una direttiva europea contro ogni forma di discriminazione, un regolamento sul riconoscimento della genitorialità in tutta l'Ue, una legislazione comune per punire i crimini e l'incitamento all'odio, la condanna delle pratiche di conversione. I fondi europei, inoltre, devono essere vincolati al rispetto dei diritti fondamentali. Nessun euro dell'Unione deve finire a chi calpesta la dignità delle persone o viola lo Stato di diritto. La Carta non può restare solo un simbolo: va resa viva e concreta. Se i diritti non valgono per tutti, l'Europa perde credibilità e la sua stessa ragion d'essere”, conclude Zan.