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Carlo Levi - la ricerca di un linguaggio di libertà - presentazione volume e inaugurazione mostra

Su iniziativa di Brando Benifei, capodelegazione eurodeputati pd, si svolgerà oggi al Parlamento europeo un pomeriggio di approfondimento dedicato alla figura di Carlo Levi pittore e scrittore, con il supporto della Fondazione Giorgio Amendola di Torino.

Alle ore 16.30 presso la sala del Parlamento Europeo ASP05G315 si inizierà con la presentazione della pubblicazione Il Telero di Carlo Levi dal Mezzogiorno d’Italia e dalla Torino industriale all’Europa dei popoli, alla presenza del curatore del volume prof. Giovanni Cerchia, di Domenico Cerabona, direttore fondazione Giorgio Amendola, di Filippo Giuffrida, presidente ANPI Belgio e di Camilla Laureti, europarlamentare del partito democratico.

Sarà occasione non solo per ricordare il compianto Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, che di questa edizione propose una sua prefazione, ma anche per approfondire I' esperienza di Carlo Levi antifascista e meridionalista.

Alle 18.00 nelle immediate vicinanze (05G Balcony Area) si terrà l'inaugurazione della mostra pittorica dedicata alla ritrattistica di Carlo Levi, dalle opere più intimistiche legate alla famiglia ai ritratti degli attori politici fra i più significativi della storia della prima repubblica. All’evento parteciperanno tra gli altri Massimiliano Smeriglio, vice-presidente della Commissione parlamentare CULT, Tiberio Schmidlin, consigliere per la cultura, l'istruzione, la gioventù, lo sport, l'ambiente e il clima per la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea ed Elisabetta Gualmini, vice-presidente Gruppo S&D.

Ospitare negli spazi del Parlamento Europeo questo doppio appuntamento significa dare una casa solidale alla figura e all’opera di uno dei protagonisti politici e culturali di maggiore spessore intellettuale del panorama dell’Italia dal secondo dopoguerra al boom economico e oltre. Quella di Carlo Levi è stata una vita spesa nel segno della libertà prima, e della solidarietà poi, ad incarnare concretamente la vocazione e l’aspirazione del Progetto europeo nei suoi valori cardinali.