“La definizione Ue di piccole e medie imprese non conterrà altri criteri che potrebbero dirottare i fondi europei dalle PMI italiane alle medie imprese tedesche. E' questo il risultato che ho raggiunto personalmente, con il supporto del Gruppo dei Socialisti al Parlamento europeo, nella risoluzione votata oggi a Strasburgo sulla definizione di PMI. Il gruppo popolare ha insistito per inserire le imprese a media capitalizzazione nel testo (mid-caps) auspicando misure che nel lungo periodo danneggerebbero le piccole e medie imprese, in particolare quelle, come le italiane, che hanno caratteristiche peculiari per la loro limitata dimensione in termini di addetti e di fatturato. Dopo un lungo negoziato, che ho condotto a nome del mio gruppo, abbiamo ottenuto due risultati: 1) cancellare ogni riferimento a criteri aggiuntivi per la definizione di PMI, come il potenziale di esportazione 2) limitare il cenno alle imprese a media capitalizzazione solo ad un invito alla Commissione a considerare l'elaborazione di una definizione ad hoc di tali imprese. Abbiamo così dimostrato che sappiamo difendere e valorizzare le nostre PMI non solo a parole ma con scelte concrete”. Lo ha dichiarato la capodelegazione degli eurodeputati Pd, Patrizia Toia.