22
Mar

Il Parlamento Europeo ha condannato l'uccisione dell'ambasciatore Attanasio in Congo

Siamo preoccupati circa il protrarsi delle gravi violazioni dei diritti umani e delle leggi umanitarie internazionali, nonché dei livelli di corruzione diffusa a livello governativo che blocca lo sviluppo democratico del paese.

Con la Risoluzione approvata giovedì 11 marzo 2021, il Parlamento europeo ha espresso la più ferma condanna in merito alla brutale uccisione, da parte di miliziani armati, dell’Ambasciatore italiano in Congo Luca Attanasio, del carabiniere Vittorio Iacovacci e del loro autista congolese Moustapha Milambo. Come parlamentari europei abbiamo, inoltre, invitato il governo della Repubblica Democratica del Congo ad investigare e fare luce quanto prima sul vile attacco.

Siamo preoccupati circa il protrarsi delle gravi violazioni dei diritti umani e delle leggi umanitarie internazionali, nonché dei livelli di corruzione diffusa a livello governativo che blocca lo sviluppo democratico del paese. Nel contempo, riteniamo che la realizzazione di un programma di pace e sicurezza efficace può concretizzarsi soltanto attraverso la collaborazione e il dialogo politico tra i paesi dei Grandi Laghi. Del resto, questo, unito al rafforzamento della protezione dei civili, del personale umanitario e del personale e delle strutture delle Nazioni Unite sono elementi fondamentali per l’implementazione delle misure di ripresa.

La tragica morte dell'ambasciatore italiano e del suo entourage è un drammatico esempio delle violenze e delle ingiustizie a cui è sottoposto il popolo congolese da decenni a questa parte. L'Unione europea si è sempre impegnata particolarmente per la pace e la sicurezza della regione, adottando azioni diplomatiche, di sicurezza e umanitarie. Adesso, oltre a condannare fermamente tutti gli atti di violenza nella RDC orientale, deve dichiarare inammissibile ogni impunità.