“Il voto di oggi è un passaggio chiave per potenziare il sistema immunitario europeo e proteggere le nostre istituzioni. Da oggi la Procura Europea può richiedere direttamente al Parlamento Europeo la richiesta di revoca dei privilegi e dell’immunità dei deputati europei per procedere con le sue indagini. Chi tenta di violare le regole, l’integrità e la rispettabilità della nostra istituzione deve essere portato di fronte alla giustizia”. È quanto dichiara Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati PD a seguito del voto della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo, approvato all’unanimità, riguardanti le modifiche al Regolamento del Parlamento Europeo in materia di privilegi e immunità dei deputati.
Dopo l’adozione in plenaria la prossima settimana, il Parlamento potrà dar seguito alla richiesta del procuratore capo europeo di sospensione dell’immunità alle due deputate Eva Kaili (espulsa dal Gruppo S&D e ora nei non-iscritti) e Maria Spyraki (Gruppo PPE), accusate di sospetta frode al bilancio dell’Unione. “Una decisione urgente e necessaria per tutelare gli interessi dell’Unione e dei suoi cittadini, proteggere il bilancio UE da tentativi di frode e accelerare la giustizia nelle sedi UE” - continua Benifei. “Adesso serve andare avanti con un nuovo pacchetto di misure per combattere la corruzione, le attività illecite di lobbying e introdurre regole obbligatorie di trasparenza. La Presidente del PE Roberta Metsola ha messo sul tavolo alcune proposte che verranno discusse in questi giorni. Le valuteremo con grande attenzione e ci batteremo affinché portino modifiche sostanziali e non di facciata” - conclude.