Plenaria del 8-9-10 Luglio 2020

Il lavoro del Parlamento Europeo a Bruxelles.

RECOVERY FUND

In una risoluzione sulle conclusioni del Consiglio europeo straordinario del 17-21 luglio 2020 approvata con 465 voti a favore, 150 contrari e 67 astensioni, gli eurodeputati hanno accolto con favore l'accordo sul Recovery Fund ma hanno criticato i tagli al Quadro Finanziario Pluriennale. I programmi faro dell'Ue relativi a clima, transizione digitale, salute, gioventù, cultura, infrastrutture, ricerca, gestione delle frontiere e solidarietà sono a rischio di “un calo immediato dei finanziamenti dal 2020 al 2021”, hanno scritto i parlamentari. Inoltre, dal 2024, "il bilancio dell'UE nel suo complesso sarà al di sotto dei livelli del 2020, mettendo a rischio gli impegni e le priorità dell'UE”.

STRATEGIA UE SULLA SANITÀ

In una risoluzione non legislativa approvata con 526 voti favorevoli, 105 contrari e 50 astensioni, gli eurodeputati hanno definito i principi della futura strategia Ue in materia di sanità pubblica post COVID-19. Nel testo si sottolinea la necessità di trarre i giusti insegnamenti dalla crisi COVID-19 e si chiede una cooperazione più forte nel settore della salute, con una serie di misure volte a creare un'Unione sanitaria europea. Ciò dovrebbe includere degli standard minimi comuni per un'assistenza sanitaria di qualità, basati su stress-test dei sistemi sanitari degli Paesi Ue per identificare i punti deboli e verificare che siano preparati ad una possibile recrudescenza dli COVID-19.

ENERGIA

Nella relazione non legislativa approvata venerdì con 556 voti contro 22 e 110 astensioni, gli eurodeputati hanno delineato la loro strategia per lo stoccaggio dell’energia, che svolgerà un ruolo cruciale per conseguire gli obiettivi dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici. Il Parlamento invita la Commissione europea e gli Stati membri a rimuovere le barriere normative che ostacolano lo sviluppo dei progetti di stoccaggio energetico, come la doppia imposizione o le carenze nei codici di rete dell’Ue.

RICICLAGGIO

In una risoluzione adottata venerdì con 534 voti favorevoli, 25 contrari e 122 astensioni, gli eurodeputati hanno accolto con favore il Piano d’azione della Commissione sulla lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo e hanno evidenziato i cambiamenti più urgenti per raggiungere un quadro europeo efficiente. I parlamentari hanno chiesto che la Commissione affronti il problema della persistente mancanza di dati di qualità per identificare i beneficiari finali, chiedendo la creazione di registri interconnessi e con elevati standard di protezione dei dati.