Newsletter n. 2-2023
EMISSIONI
Con 486 voti favorevoli, 132 contrari e 10 astensioni, il Parlamento europeo ha approvato martedì 13 marzo in via definitiva la revisione del cosiddetto regolamento sulla condivisione degli sforzi, che stabilisce i livelli vincolanti di riduzioni annuali per le emissioni di gas serra per il trasporto su strada, il riscaldamento degli edifici, l'agricoltura, i piccoli impianti industriali e la gestione dei rifiuti per ciascuno Stato membro dell'UE. Il testo è frutto di un accordo con i governi dell’UE. Tali settori sono responsabili attualmente per circa il 60% di tutte le emissioni dell'Unione.
DATI
Martedì 13 marzo,il Parlamento europeo ha adottato la sua posizione negoziale su una proposta di legge che mira a contribuire allo sviluppo di nuovi servizi digitali, in particolare nel settore dell'intelligenza artificiale dove sono necessarie enormi quantità di dati per formare gli algoritmi. Inoltre, la normativa dovrebbe abbassare i prezzi dei servizi post-vendita e delle riparazioni di dispositivi connessi.
EFFICIENZA
Martedì 13 marzo il Parlamento europeo ha approvato il mandato negoziale su una proposta di legge per aumentare il tasso di ristrutturazioni e ridurre consumo energetico e emissioni nel settore edilizio. L'obiettivo della proposta di revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia è una sostanziale riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e del consumo energetico nel settore entro il 2030, al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ristrutturare un più ampio numero di edifici inefficienti sotto il profilo energetico e migliorare la condivisione delle informazioni sul rendimento energetico sono altri obiettivi della proposta. La posizione negoziale del Parlamento è stata approvata martedì con 343 voti favorevoli, 216 contrari e 78 astensioni.
REDDITO
Mercoledì 14 marzo il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione sul reddito minimo adeguato in cui si osserva che una direttiva dell'UE su un adeguato reddito minimo potrebbe contribuire a migliorare ulteriormente l'accessibilità, l'adeguatezza e l'efficacia di tali regimi. Inoltre, garantirebbe che le persone attualmente disoccupate vengano integrate nel mercato del lavoro. Il testo non legislativo è stato approvato con 336 voti favorevoli, 174 contrari e 121 astensioni.