RECOVERY PLAN

Martedì sera, 9 febbraio, il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva il dispositivo per la ripresa e la resilienza per aiutare i paesi Ue a far fronte alle conseguenze della pandemia di COVID-19. Il regolamento sugli obiettivi, il finanziamento e le regole di accesso al dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (RRF, Recovery and Resilience Facility) è stato approvato con 582 voti favorevoli, 40 contrari e 69 astensioni, con i risultati della votazione annunciati mercoledì mattina. Si tratta della componente più cospicua del Piano di ripresa Next Generation EU da 750 miliardi di euro.

ECONOMIA CIRCOLARE

Il Parlamento Europeo ha approvato una serie di raccomandazioni per raggiungere un'economia a zero emissioni, sostenibile, priva di sostanze tossiche e completamente circolare entro il 2050.La risoluzione è una risposta al piano della Commissione sull’economia circolare. Secondo i deputati, sono necessari obiettivi vincolanti per il 2030 sull'impronta ecologica dei materiali e dei consumi per l'intero ciclo di vita dei prodotti per ogni categoria di prodotto immessa sul mercato dell'Ue.

POVERTA' LAVORATIVA

Per combattere disuguaglianza e povertà lavorativa il Parlamento Europeo chiede un salario minimo, condizioni eque per i lavoratori delle piattaforme digitali ed equilibrio tra lavoro e vita privata. Il principio secondo cui il lavoro è il mezzo migliore per combattere la povertà non si applica ai settori a bassa retribuzione e a quelli che lavorano in condizioni di lavoro precarie e atipiche. I deputati esortano dunque la Commissione e i Paesi Ue ad includere la prevenzione della povertà lavorativa nell’obiettivo globale di porre fine alla povertà nell'Unione.

TRATTA DI ESSERI UMANI

Il Parlamento Europeo chiede che l'uso consapevole dei servizi sessuali forniti dalle vittime di tratta sia criminalizzato, e, in generale, di rafforzare le misure per contrastare il fenomeno. In una risoluzione l'Europarlamento valuta l’efficacia della direttiva anti-tratta del 2011 e chiede misure più dure contro la tratta di esseri umani, in particolare sulla protezione di donne, bambini e migranti. I deputati deplorano l'assenza di dati coerenti, comparabili e dettagliati sulla portata della tratta nell'Ue, e invitano i Paesi Ue a rafforzare la cooperazione per combattere quelli che spesso sono crimini transnazionali. Il testo non legislativo è stato approvato con 571 voti favorevoli, 61 contrati e 59 astensioni.