TURCHIA
In una risoluzione approvata martedì 7 giugno, gli eurodeputati hanno riconosciuto che, nonostante le ripetute dichiarazioni della Turchia di voler diventare stato membro UE, il Paese si è costantemente sottratto agli impegni assunti nell’ambito del processo di adesione negli ultimi due anni. Il testo, non legislativo, è stato approvato con 448 voti favorevoli, 67 contrari e 107 astensioni. La risoluzione ha evidenziato il persistente deterioramento della situazione dei diritti umani in Turchia. I deputati deplorano le continue pressioni legali e amministrative sulla società civile e sui difensori dei diritti umani, avvocati e giornalisti, e chiedono alla Commissione di fornire finanziamenti sufficienti per gli sforzi a favore della democrazia in Turchia.
PREMIO LUX
Nel corso della cerimonia di mercoledì, la Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha conferito il Premio LUX 2022 del pubblico europeo a "Quo vadis, Aida?" della regista bosniaca Jasmila Žbanić. Durante la cerimonia che si è tenuta nell’emiciclo di Strasburgo, la Presidente Metsola ha dichiarato: “Questo film è un forte appello alla giustizia per le donne e le madri di Srebrenica che hanno assistito all'atroce uccisione di oltre 8.000 persone care. Queste orrende atrocità e questo crimine contro l'umanità non devono mai essere dimenticati".
POLONIA
In una risoluzione approvata giovedì 9 giugno, il Parlamento europeo ha espresso gravi preoccupazioni per l'approvazione da parte della Commissione del piano di ripresa e resilienza della Polonia, pari a 35,4 miliardi di euro, nell'ambito del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (Recovery and Resilience Facility – RRF). Il testo, non vincolante, è stato approvato con 411 voti favorevoli, 129 contrari e 31 astensioni. Gli eurodeputati hanno sottolineato ancora una volta le attuali e continue violazioni dei valori sanciti dall'articolo 2 del TUE, tra cui lo Stato di diritto e l'indipendenza della magistratura, e hanno deplorato che, a causa delle azioni del governo polacco, i finanziamenti non abbiano ancora raggiunto i cittadini e le regioni della Polonia.
ABORTO NEGLI USA
A seguito di un dibattito in Plenaria tenutosi mercoledì 8 giugno, gli eurodeputati hanno approvato, giovedì, una risoluzione nella quale si ricorda alla Corte Suprema degli Stati Uniti l'importanza di sostenere la storica decisione Roe v. Wade (1973) che protegge il diritto all'aborto nella Costituzione degli Stati Uniti. Il testo non legislativo è stato adottato con 364 voti favorevoli, 154 contrari e 37 astensioni. Il Parlamento incoraggia il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e la sua amministrazione a garantire l'accesso all'aborto sicuro e legale. I deputati ribadiscono l’appello al governo del Texas di abrogare rapidamente la legge 8 del Senato e chiedono a diversi altri Stati americani con leggi analoghe di allineare la loro legislazione con i diritti umani delle donne tutelati a livello internazionale.